Sabato prossimo andrò alla Festa del vicinato nel mio nuovo quartiere. La Giornata Europea del Vicinato nacquea Parigi nel 1999 con lo scopo di rafforzare i legami di prossimità e di solidarietà tra i vicini di casa per combattere l'individualismo, l'isolamento e l'anonimato.
E' un'occasione per restituire il sorriso al proprio condominio, conoscere meglio i vicini, trascorrere insieme un momento di agregazione e sviluppare la solidarietà di vicinato.
E' inoltre un passo per vivere meglio nel prorpio ambiente quotidiano, un'occasione per avviare progetti in comune: invitare i vicini a condividere un momento di festa intorno ad un buffet, non risolve tutti i problemi della vita in società, ma questo semplice gesto ha un grande potere di innesco favorendo la coesione sociale e creando nuove solidarietà tra le persone che hanno imparato a conoscersi.
Un ragazzo del comitato "il nostro tempo è adesso" è un mio vicino di casa. L'ho scoperto per caso perché dopo esserci visti a una riunione l'ho visto in bicicletta per le vie del quartiere e ora c ome da buoni vicini di casa quando ci incontriamo chiacchieriamo.
RispondiEliminaUna ragazza che avevo visto per caso a un'iniziativa abita su via di acqua bullicante. Un amico di Rossella la mia amica che sta in Francia appassionata di Magreb abita su via di Torpignattara.
A monteverde non conoscevo nessuno e nessuno voleva conoscermi. Forse era un problema di classe sociale? I vicini, il vicinato, il quartiere sono dimensioni che si riempiono solo se le conoscenze sono costruibili. Proprio come al paesello da cui vengo, con una panchina davanti al portone dove andavano a chiacchierare le signore del vicinato. Ora la panchina è stata divelta, anche qui tentano di distruggere il vicinato, le relazioni, le interazioni.
Salvatore