venerdì 30 dicembre 2011

Come l'iPhone mi ha cambiato la vita: le 13 applicazioni a cui non posso più rinunciare

"La civiltà tecnologica sopprime, annienta ciò che esiste, per sostituirlo continuamente con qualcos'altro. I prodotti sempre nuovi dell'invenzione umana - città, fabbriche, macchine, autostrade, frigoriferi, gadget elettronici -, quel che chiamiamo la tecnosfera, hanno rimpiazzato sistematicamente il mondo vivo: il mondo della stabilità, della biosfera, il mondo che ha impiegato tre miliardi di anni per svilupparsi", Edward Goldsmith


Mai avrei creduto di scrivere un post di questo tipo eppure eccomi qui. La prima settimana di dicembre ho ricevuto in regalo per Natale l'iPhone e da allora la mia vita è letteralmente cambiata. Ne sono già talmente addicted che è anche entrata in classifica una paura nuova di zecca: come faccio se mi rubano l'iPhone?! Non riesco a spiegarmi come sia successo a me, io che un telefono doveva avere 9 tasti numerici più due per rispondere ed agganciare. Io che sono affezionata come mia nonna al mio vecchio Nokia senza neanche la fotocamera perchè si sente benissimo, la batteria dura fino a quattro giorni ed è facile da usare. Mbè di questo magari scriverò altrove ora concentriamoci sulle applicazioni come promesso nel titolo di questo post:


Menelao: è un'aplicazione che tiene traccia delle spese in modo semplice ed intuitivo. Si può vedere il saldo storico, creare categorie di spesa, proteggere i dati con un pin.

Do it tomorrow: per chi ama procrastinare come me... Do it tomorow è l'applicazione che fa al vostro caso per organizzare compiti che potete spostare a domani, e a domani e a domani ancora ma anche spuntare quando avete assolto il compito. Interfaccia grafica molto accattivante il che non guasta.

aNobii: non conoscete ancora aNobii?! Io ne ero già addicted quindi ritrovarlo sull'iPhone è stata una piacevole scoperta che mi ha fatto setire a casa, come poter scaricare le mail. aNobii per chi non lo sapesse è l social network dedicato ai libri e alla lettura. La parola aNobii deriva dal latino Anobium Punctatum, il nome di un comune tarlo domestico che spesso buca le pagine dei libri con le proprie larve (in Inglese un avido lettore si chiama infatti bookworm, o tarlo del libro). Nell'applicazione su iPhone si può scannerizzare il codice a barre dei libri per aggiungerli alla propria libreria virtuale ed accedere alle recensioni della community e dei critici sulle riviste specializzate. Da non perdere!

Moleskine: Moleskine è una marca che identifica una famiglia di oggetti nomadi dedicati alla nostra identità mobile. Elementi agili ed essenziali che accompagnano il quotidiano e lo straordinario, diventando parte integrante della personalità di ciascuno. Nasce come marca nel 1997, riproducendo il leggendario taccuino degli artisti e intellettuali degli ultimi due secoli, da Vincent Van Gogh a Pablo Picasso, da Ernest Hemingway a Bruce Chatwin: compagno di viaggio tascabile e fidato, l'anonimo taccuino nero aveva custodito schizzi, appunti, storie e suggestioni prima che diventassero immagini famose o pagine di libri amati.

MasterChef Lab: MasterChef, il talent show culinario in onda su Cielo approda su iPhone con le sue sfide mistery box, il ricettario e tutti i video della trasmissione.

Babbel: Babbel è il nuovo modo di imparare le lingue, un sistema di apprendimento che collega i metodi più efficaci con le tecnologie più avanzate. Come imparare le lingue divertendosi.

IMDb: Internet Movie Database, abbreviato come IMDb, è il principale archivio cinematografico online di informazioni su film, attori, registi e tutto ciò che ha a che fare col cinema. Con il sistema di localizzazione dell'iPhone trovare la programmazione d un film nel cinema più vicino è davvero facilissimo.

Retro Camera: è un'applicazione che permette di scattare foto con 6 macchine fotografiche vecchio stile: the Bärbl, Little Orange Box, Xolaroid 2000, Pinhole Camera, FudgeCan, Hipsteroku. Dalla Lomo all'Holga passando per la Polaroid non resta che scattare!

What's up (e Viber): questa app permette di inviare e ricevere messaggi, foto, note audio e messaggi video gratis. Funziona con telefoni iphone, nokia e blackberry che abbiano scaricato il programma. Viber permette anche di telefonare gratis sfruttano la connessione internet per cui è utilissima quando si è all'estero ad esempio. Ho sentito whatappare al posto di messaggiare questo da la misura di quanto sia diffusa questa applicazione.

Pronto treno: è l'applicazione ufficiale di Trenitalia. Con Pronto Treno si possono consultare gli orari dei treni, aquistare i biglietti ma la cosa che rende speciale questa app è la possibilità di controllare la puntualità dei treni.

Roma bus: Questa applicazione si interfaccia ai sistemi informativi Atac e permette di sapere esattamente quanto tempo manca all’arrivo dell'autobus che si sta aspettado. Basta inserire il numero del bus oppure il numero della fermata che interessa per ricevere tutte le informazioni direttamente sull'iPhone. Si possono salvare fermate e numeri preferiti... mai più senza!

Shazam: questa è un'app che trovo geniale: senti una canzone che non conosci? Shazam la riconosce e indica titolo, autore e foto della copertina nonché avvia la possibilità di acquistare il brano.

iPetBrand: è l'app per giusta per chi ha un animale. Con le sue funzioni diario, prevenzione, medicine, età e terapia tutto ciò che serve per il benessere dei nostri amici a quattro zampe.

mercoledì 28 dicembre 2011

Post di fine anno

 "La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell'ignoto", H. P. Lovercraft

Allergica agli ultimi giorni dell'anno pieni di grandiosi propositi e belle speranze. Allergica ai bilanci. Allergica alle classifiche. Non mi sottraggo però a questo post di fine anno.

Nel suo oroscopo Rob Brezsny mi dice che "[...] la parola Versailles significa “terreno ripulito dalle erbacce”. Prima di trasformarsi in un lussuoso centro di potere, era un acquitrino sperduto nel nulla. Questa immagine dovrà essere la tua ispirazione per il prossimo anno, Leone: una visione della metamorfosi a cui darai inizio".

Io ho la sensazione che la metamorfosi sia già iniziata nel primo Natale nuovamente a casa dei miei genitori dopo il terremoto, nella prima volta che ho abbracciato Berta (che mi stava in una mano), nel sottile imbarazzo di papà sul carro dell'Agedo la sua prima volta al pride. C'è un concetto che gli inglesi esprimono bene che è "settle down" o in aquilano "abbiricarsi" ed io in questo anno mi sono sentita così.
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