mercoledì 17 agosto 2011

Paris ♥ Paris ♥

"Perché qui? Perché ora? Quale posto migliore di Parigi per sognare?" Remì (Ratatouille)

Parigi... non avevo che una quindicina d'anni quando passando sotto al Pont Neuf, ovvero il ponte degli innamorati, spinta dal bateau mouche, mi ripromisi di tornare nella città dell'amore solo quando non avessi trovato l'Animagemella, quella con la lettera maiuscola.

Fu durante quello stesso viaggio che vidi per la prima volta un bacio alla francese dal vivo, con tanto di Tour Eiffel che faceva da sfondo. Il mio sguardo curioso e attonito scivolò più volte dai passanti ai due giovani che si baciavano davanti a un semaforo che diventava verde, rosso e ancora verde. Nella mia logica di allora il semaforo aveva certamente la priorità, per cui non concepivo che i due fossero così distratti nel fare non so che cosa proprio davanti all'attraversamento pedonale.

Mbè che dire ne è passata di acqua sotto quel ponte... Lo ricordo il mio primo bacio; ricordo una delusione inversamente proporsionale al trasporto dei due ragazzi parigini. Per anni non capii la funzione del bacio, che francamente continuava a farmi decisamente ribrezzo. Ma venne la prima ragazza e il primo bacio a farmi capire come ci si può baciare in una via trafficata di San Paolo e non badare alle macchine che sferzano vicine. Sono cresciuta con Pretty Woman ed ho scolpito in testa il pezzo in cui Julia Roberts dice perentoria a Richard Gere "Sono una puttana, ma non bacio sulle labbra!". Tutto allora tornava magicamente a posto, non poteva che essere così: lei era la mia principessa azzurra, o rosa - se preferite - e io avevo trovato la mia Parigi! 

Era più o meno questo periodo: vacanza Sardegna Coast to Coast e grandi discorsi sulla spiaggia, soprattutto alla luce del falò, al cui cospetto si consumava la cremazione dell'ideale romantico. Dopo pochi mesi fui mollata e io l'omicidio dell'Anima gemella non l'ho mai perdonato fino in fondo. Questo mi rodeva più di aver perso una persona in carne ed ossa. Avevo perso per sempre la mia verginità spirituale ed ero in lutto per questo.

Sostituii l'amore romantico con l'amore che si costruisce giorno per giorno per sei lunghi anni ma, venne uno tsunami a distruggere in un attimo la laboriosità di tanti anni. 

Ora non credo all'ideale, nè alla solidità del tempo, nè a moglie e buoi dei paesi tuoi :-P

Ho accanto una persona che ha fatto la mia stessa via crucis e ci chiediamo se sia possibile andare lontano senza avere paura. Il nostro amore è sospeso nel vuoto ma ha i piedi per terra (N. Fabi) come gli aquiloni. Non costruisco più, piuttosto coltivo, in modo che mi resti sempre una parte equa per me. Custodisco una parte di me che non sarà mai di nessuno o forse semplicemente di molti pochi e fidati. E io canticchio insieme a Ornella Vanoni e Fiorella Mannoia Senza paura
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